Disposizioni Genitori (tutte le categorie)

Premessa

Il presente documento ha lo scopo di garantire un'organizzazione chiara e condivisa all'interno del nostro raggruppamento sportivo. Ogni figura coinvolta – giocatori, allenatori e genitori – ha un ruolo fondamentale nel buon funzionamento delle attività. Lo staff tecnico dedicano tempo ed energie per la formazione dei ragazzi e il rispetto delle disposizioni da parte di tutti contribuisce a creare un ambiente positivo, ordinato e rispettoso.

Presa d'impegno da parte dei genitori

Affinché lo staff tecnico possa pianificare al meglio le attività e garantire un’organizzazione efficiente, è fondamentale che i genitori collaborino segnalando le assenze dei propri figli in maniera tempestiva e corretta.
Lo staff tecnico ha il compito di marcare le presenze secondo il seguente criterio:

P Presente
A Assente
AM Ammalato
V Vacanza
I Infortunato
AI Assente Ingiustificato

Per garantire una migliore gestione del gruppo, ogni genitore è tenuto a rispettare le seguenti regole:

  • Annunciare le assenze dagli allenamenti entro le ore 12:00 del giorno dell’allenamento.
  • Annunciare l’assenza alle partite con almeno 3 giorni di anticipo.
  • In caso di malattia o infortunio dell’ultimo minuto, avvisare tempestivamente l’allenatore, evi-tando che ciò diventi un’abitudine.
  • Le giustificazioni devono essere comunicate esclusivamente dai genitori nel caso di ragazzi minorenni. Questo per evitare assenze fittizie segnalate dai giocatori stessi e il rischio che si trovino altrove.

Il rispetto di queste disposizioni consente agli allenatori di organizzare le sedute di allenamento in modo efficace e di gestire al meglio le convocazioni per le partite. La collaborazione di tutti è fonda-mentale per il buon funzionamento del raggruppamento e per offrire ai ragazzi un’esperienza sportiva di qualità.

Massimo Rispetto

Ad ogni genitore è richiesto un comportamento rispettoso ed educato in ogni luogo e occasione, in particolare:

Verso lo staff tecnico

  • Lo staff tecnico offre il proprio tempo volontariamente e per passione; questo impegno deve essere sempre rispettato.
  • Apprezzare il lavoro dello staff tecnico senza critiche ingiustificate o intromissioni nel loro la-voro.
  • Il genitore segnala con tempestività eventuali assenze per vacanze, infortuni o altri impedi-menti.
  • Non interferire con le scelte tecniche, tattiche o gestionali.
  • È vietato entrare nello spogliatoio o sul terreno da gioco prima, durante o dopo allenamenti e partite.

Alle partite

  • Sostenere la squadra in modo positivo, senza critiche o insulti verso gli avversari.
  • Rispettare le emozioni dei ragazzi, evitando pressioni eccessive o atteggiamenti negativi che possano influire sul loro divertimento e motivazione.

Verso l’arbitro

  • L’arbitro, spesso giovane e in fase di apprendimento, deve essere trattato con comprensione, anche in caso di errori evidenti.
  • Non commentare ad alta voce le decisioni arbitrali o contestarle.
  • Evitare insulti o atteggiamenti denigratori. Al contrario, è importante incoraggiarlo e mantenere un clima positivo.

Comportamento durante le attività sportiva

  • I genitori sono invitati a mantenere un comportamento rispettoso anche verso altri spettatori, evitando litigi o discussioni accese sugli spalti.
  • Qualsiasi comportamento inadeguato da parte di un genitore che possa rovinare l’immagine della società sarà soggetto a provvedimenti disciplinari.

Sanzioni Disciplinari

Nel caso in cui la società subisca sanzioni o multe disciplinari da parte della Federazione Ticinese di Calcio (FTC) a causa di comportamenti inadeguati dei genitori, come insulti, litigi o atteggiamenti scor-retti, tali importi saranno rifatturati direttamente al genitore responsabile.
Inoltre, la società si riserva il diritto di applicare sanzioni ai genitori nei seguenti casi:

  • Comportamento scorretto durante le partite o gli allenamenti, come insulti, proteste eccessive o intromissioni nel lavoro tecnico.
  • Danneggiamento di strutture o materiali sportivi, direttamente o per responsabilità dei figli mi-norenni.
  • In casi estremi, il Movimento si riserva il diritto di escludere il genitore dalle attività sportive.

Prendete nota di questa richiesta di vostro figlio:

«Cari genitori e cari nonni, se siete venuti per vedermi giocare ricordate che l’Allenatore… ha il compito di allenare, l’Arbitro… di arbitrare, Io… di giocare. Divertitevi anche voi: il vostro compito è quello di incitare la mia squadra. Quindi non pensate ai consigli tecnici, non urlate: mi metterete in confusione. Non insultate l’arbitro e gli avversari: sono ragazzi come me. Ricordate che ho il diritto di sbagliare. Perdere non è una tragedia: state sereni, godetevi la partita.»